Cricche nel mantello del nocciolo del reattore di Mühleberg

Attualmente in diversi media della Svizzera tedesca si parla molto delle cricche nel mantello del nocciolo del reattore di Mühleberg. In proposito l’IFSN ha raccolto i fatti più importanti in un dossier.

Dal 1990 ci sono delle cricche nel mantello del nocciolo del reattore della centrale nucleare di Mühleberg. L’IFSN ha informato in proposito in modo regolare. Da tutti gli accertamenti ed esami effettuati finora risulta che, nonostante la presenza di cricche, il mantello del nocciolo del reattore della centrale nucleare di Mühleberg soddisfa le sue funzioni di sicurezza tecnica e che il piano di sicurezza rimane perfettamente valido.

Stato attuale

Der Kernmantel im KKM
Il mantello del nocciolo si trova nel contenitore pressurizzato del reattore

La centrale nucleare di Mühleberg (CNM) è attualmente ferma per i lavori annuali di revisione e anche per permettere di effettuare i lavori di riequipaggiamento. Questi riequipaggiamenti non concernono il mantello del nocciolo, ma la protezione contro le piene e le inondazioni. Sulla base degli insegnamenti tratti dall’incendio nella centrale nucleare di Fukushima Daiichi, l’IFSN aveva in effetti chiesto che si riesaminassero la sicurezza e le soluzioni per incrementare la sicurezza in caso di eventi naturali molto gravi.

Durante la revisione in corso e secondo le disposizioni in materia, il gestore della centrale nucleare deve controllare nuovamente l’evoluzione delle cricche nel mantello del nocciolo e dimostrare che la resistenza di quest’ultimo sia conforme alle norme. L’IFSN sorveglia questi lavori. Verifica le prove fornite dal gestore relative alla stabilità del mantello del nocciolo ed effettua delle ispezioni. Da tutti i controlli effettuati fino a ora è risultato che, nonostante le cricche presenti, il mantello del nocciolo rispetta i valori di resistenza previsti dalla normativa.

L’IFSN informerà l’opinione pubblica non appena disporrà dei risultati dei controlli effettuati quest’anno.

Il mantello del nocciolo del reattore

Le centrali nucleari con reattori ad acqua bollente come quella di Mühleberg, dispongono di un mantello che incanala l’acqua del reattore all’interno del contenitore pressurizzato del reattore. Il mantello del nocciolo non è sotto pressione e non ha una funzione di barriera per il contenimento della radioattività. È però importante per l’arresto sicuro del reattore.

Kernmantel KKM
Il mantello del nocciolo del reattore è costituito da diversi anelli cilindrici saldati tra di loro.

La situazione del mantello del nocciolo viene illustrata nell’animazione della BKW:

Cricche nel mantello del nocciolo del reattore

Nel 1990, nel corso di un controllo di routine nella CNM sono state riscontrate per la prima volta nel cordone di saldatura orizzontale dei giunti del mantello del nocciolo. Da allora le cricche vengono sottoposte a una sorveglianza regolare e precisa. Queste cricche si trovano principalmente nella saldatura di mezzo del mantello del nocciolo.

Kernmantel KKM, Rissbefunde Nel grafico sono indicati i risultati delle misurazioni con ultrasuoni effettuate ai cordoni di saldatura 4 e 11 nel corso dei controlli nel 2009. Con i metodi finora utilizzati era possibile determinare con precisione la lunghezza delle cricche ma non con altrettanta affidabilità la loro profondità. I valori delle misurazioni delle profondità delle cricche avevano un carattere puramente informativo. Per questo motivo le cricche vengono esaminate visivamente con cineprese subacquee. Il metodo visivo utilizzato permette di individuare in modo affidabile la presenza di fessure attraversanti. Finora, però, non sono state rilevate cricche che attraversano la parete. Dalle analisi di sicurezza è poi sempre risultato che la sicurezza sarebbe garantita anche se le fessure attraversassero la parete sulle lunghezze misurate.

Le cricche del mantello del nocciolo sono note in tutto il mondo. Ne presentano anche numerose altre centrali, la cui tecnica è analoga a quella della centrale nucleare di Mühleberg e che sono state bene analizzate.

Già nel 1997 l’IFSN aveva chiesto all’organismo tedesco TÜV Süd un secondo parere sulle cricche nel mantello del nocciolo della centrale nucleare di Mühleberg. Anche TÜV Süd era giunto alla conclusione che il mantello del nocciolo svolge la sua funzione di sicurezza tecnica nonostante la presenza delle cricche e che il piano di sicurezza rimane perfettamente valido.

Tutti i controlli realizzati da allora a Mühleberg hanno dato lo stesso risultato: il mantello del nucleo del reattore soddisfa i requisiti del dispositivo normativo e svolge appieno la sua funzione di sicurezza tecnica.

Estensione delle cricche:

Kernmantel KKM, Rissentwicklung
La crescita delle cricche nel mantello del nocciolo, documentata in un’annotazione della centrale nucleare di Mühleberg.

Negli ultimi anni le cricche sono diventate più lunghe. La CNM ha tuttavia fatto di tutto per impedire l’ulteriore progressione delle cricche. Nel 2000 si è iniziato, per esempio, ad aggiungere idrogeno o dei metalli preziosi per influire sulla composizione chimica dell’acqua del reattore e impedire così la progressione delle cricche. Il metodo è stato progressivamente migliorato. Come risulta dalla figura, per gli scorsi anni si nota un rallentamento della la progressione in lunghezza delle cricche.

Ciononostante l’IFSN esige che si continui a effettuare ogni due anni una nuova valutazione della sicurezza tecnica del mantello del nocciolo.

Tiranti di ancoraggio

Kernmantel KKM, Zuganker

Per quanto dai controlli effettuati a Mühleberg fosse risultato che il mantello del nocciolo soddisfa tutti i requisiti normativi, come misura preventiva la centrale nucleare di Mühleberg ha installato dei cosiddetti “tiranti di ancoraggio” sul mantello del nocciolo. In questo modo gli anelli cilindrici saldati tra di loro del mantello del nocciolo vengono stabilizzati con delle graffe. Negli Stati Uniti e in Spagna, per esempio, i mantelli dei noccioli dei reattori ad acqua bollente vengono muniti di questo genere di tiranti di ancoraggio. Le autorità di sorveglianza di quei Paesi considerano che si tratti di una riparazione definitiva.

Contrariamente ad altre autorità di sorveglianza, l’IFSN non ha considerato che la costruzione con tiranti di ancoraggio sia una riparazione che permette di fare a meno di controllare lo stato delle saldature dei giunti. L’IFSN ha concluso che a lungo termine sono necessarie delle misure supplementari per garantire la sicurezza del mantello del nocciolo del reattore. Si è infatti basato sulla perizia di TÜV Nord del 2007. Un anno prima, nel 2006 l’IFSN aveva incaricato TÜV Nord di valutare la costruzione con graffe applicata al mantello del nocciolo del reattore di Mühleberg.

Con i suoi accertamenti TÜV Nord era giunto alla conclusione che le misure adottate non erano sufficienti per l’esercizio a lungo termine della centrale nucleare di Mühleberg. L’IFSN ha quindi invitato la centrale nucleare di Mühleberg a presentare entro la fine del 2010 una proposta di soluzione per l’esercizio a lungo termine.

La centrale nucleare di Mühleberg ha inoltrato le proposte corrispondenti all’IFSN che le sta attualmente esaminando nell’ambito della presa di posizione sull’esercizio a lungo termine della centrale nucleare di Mühleberg. Si tiene conto dei risultati dei lavori di controllo da effettuare per l’attuale arresto per la revisione.

L’IFSN informerà sui risultati non appena saranno disponibili.

La perizia del TÜV Nord sopraccitata è stata anche oggetto di un procedimento giudiziario tra la BKW e gli oppositori all’energia nucleare. Una prima decisione giudiziaria ha vietato la pubblicazione della perizia del TÜV Nord. L’IFSN ha però informato sui risultati principali nella sua presa di posizione in materia di sicurezza tecnica sugli esami periodici della sicurezza della centrale nucleare di Mühleberg.

Autori

  • Georg Schwarz: vicedirettore dell’IFSN e direttore della divisione Tecnica degli impianti.
  • Peter Flury: membro della direzione dell’IFSN e direttore della divisione Controllo delle operazioni.