Prevenzione contro il sabotaggio e il furto in generale

Hans Mattli, Direttore della Sezione Sicurezza esterna
Hans Mattli, Direttore della Sezione Sicurezza esterna

«La protezione degli impianti nucleari e dei materiali nucleari contro il sabotaggio, le azioni violente o il furto deve essere basata su una difesa graduale e approfondita, che preveda misure tecniche, organizzative, del personale e amministrative. Con la mia sezione esaminiamo le misure esistenti negli impianti nucleari in base ai requisiti nazionali e internazionali. Per determinare il rischio, condividiamo le informazioni con il Servizio delle attività informative della Confederazione, la polizia federale e le autorità di polizia cantonali.»

Hans Mattli, Direttore della Sezione Sicurezza esterna

La protezione degli impianti nucleari e dei materiali nucleari contro il sabotaggio e il furto comporta tutta una serie di dispositivi di sicurezza. Gli esperti dell`IFSN monitorano costantemente le misure attuate e richiedono, se necessario, riequipaggiamenti strutturali e tecnici o migliorie ai processi.

Dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 sono state decise e applicate numerose misure di riequipaggiamento. Controlli di accesso tramite biometria, indurimento strutturale di tutto il sistema, sistemi sensibili di rilevazione e centrali di backup sotterranee sono oggi lo stato dell’arte dal punto di vista tecnologico.

La Sezione Protezione fisica monitora anche l’attuazione delle misure disposte per i corpi di guardia degli impianti nucleari. Gli esperti dell`IFSN, insieme alle autorità di polizia cantonali, disciplinano la formazione delle guardie presso la scuola di polizia intercantonale di Hitzkirch. Le regole d’ingaggio comprendono anche i requisiti per la sicurezza IT degli impianti nucleari.

Gli esperti di sicurezza dell’IFSN verificano e valutano i requisiti vigenti in materia di efficacia ed efficienza attraverso numerose ispezioni, con e senza preavviso, e mediante esercitazioni di emergenza con il coinvolgimento delle autorità di polizia cantonali. Grazie a una stretta cooperazione internazionale, l`IFSN può contare sul parere supplementare di specialisti esteri . Nel 2005, un controllo da parte della AIEA, condotto da esperti internazionali, ha concluso che la Svizzera rispetta i requisiti per la protezione delle centrali nucleari contro il sabotaggio.