Sorveglianza dei depositi in strati geologici profondi Luglio

Principio 1: diversi requisiti di sorveglianza

I requisiti di sorveglianza nei depositi in strati geologici profondi si differenziano essen-zialmente dai requisiti applicati per il funzionamento e l’esercizio degli impianti nucleari (centrali nucleari, depositi intermedi, impianti di ricerca).

Principio 2: direttive dell’IFSN

L’IFSN stabilisce le prescrizioni normative a livello di direttiva e stabilisce gli obiettivi di protezione, gli orientamenti e i criteri di sicurezza. I requisiti delle direttive verranno precisati successivamente in caso di necessità. Le prescrizioni dell’IFSN sono conformi allo stato dell’arte della scienza e della tecnica, sono disponibili tempestivamente e de-finiscono le condizioni di massima in materia di sicurezza tecnica per i depositi in strati geologici profondi nella misura necessaria.

Principio 3: suddivisione dei ruoli tra l’IFSN e i soggetti preposti allo smaltimento

I soggetti incaricati dello smaltimento sviluppano proposte di soluzioni per la realizza-zione di depositi in strati geologici profondi. Il compito principale dell’IFSN consiste nel sottoporre a perizia tecnica e nel valutare se gli obiettivi di protezione, gli orienta-menti e i criteri di sicurezza sono stati rispettati.

Principio 4: gestione dei gruppi di parti interessate

L’IFSN accetta tempestivamente interrogazioni sulle considerazioni tecniche e di sicu-rezza da parte di tutti i gruppi di parti interessate e considera gli aspetti rilevanti per la sicurezza nell’ambito della propria attività di sorveglianza.

Principio 5: legislazione

Qualora l’IFSN dovesse concludere che potrebbero rendersi necessarie modifiche alle diposizioni normative, informerà le autorità federali competenti in merito.

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