Attività dell`IFSN
150 collaboratrici e collaboratori dell’Ispettorato federale della sicurezza nucleare IFSN si impegnano ogni giorno in vari ambiti specialistici per la sicurezza nucleare della popolazione svizzera.
150 collaboratrici e collaboratori dell’Ispettorato federale della sicurezza nucleare IFSN si impegnano ogni giorno in vari ambiti specialistici per la sicurezza nucleare della popolazione svizzera.
150 collaboratrici e collaboratori dell’Ispettorato federale della sicurezza nucleare IFSN si impegnano ogni giorno in vari ambiti specialistici per la sicurezza nucleare della popolazione svizzera.
150 collaboratrici e collaboratori dell’Ispettorato federale della sicurezza nucleare IFSN si impegnano ogni giorno in vari ambiti specialistici per la sicurezza nucleare della popolazione svizzera.
La protezione degli impianti nucleari e dei materiali nucleari contro il sabotaggio e il furto comporta tutta una serie di dispositivi di sicurezza. Gli esperti dell`IFSN monitorano costantemente le misure attuate e richiedono, se necessario, riequipaggiamenti strutturali e tecnici o migliorie ai processi.
Oltre alle ispezioni generali settimanali, gli esperti dell`IFSN eseguono controlli specifici sugli impianti: nel campo dell’ingegneria elettrica considerano ad esempio la protezione del reattore, che assicura che l’impianto si spenga correttamente in caso di emergenza.
L`IFSN non emette nullaosta solo per i riequipaggiamenti. Secondo la legge anche gli edifici, i componenti di impianti, i sistemi, le attrezzature e i documenti classificati come di sicurezza sono soggetti a nullaosta, anche nell’ambito della disattivazione.
Il decadimento radioattivo delle scorie richiede molto tempo. Per garantire la sopravvivenza delle future generazioni, siamo tenuti a cercare e ad applicare soluzioni sostenibili per lo smaltimento delle scorie radioattive.
La ricerca fornisce supporto alle decisioni e aiuta a sviluppare strumenti che servono all`IFSN per svolgere le sue funzioni. I risultati promuovono le competenze necessarie per la vigilanza e forniscono consulenza indipendente.
In caso di emergenza, con rischio di fuoriuscita di radioattività nell’ambiente, vengono chiamati in causa la CENAL e lo Stato maggiore federale NBCN. L’organizzazione di emergenza dell`IFSN raccomanda alla CENAL le misure preventive più adatte.
«Le autorità di vigilanza mantengono uno scambio aperto. Gli esperti svizzeri, ad esempio, accompagnano i colleghi francesi durante le ispezioni presso le loro centrali nucleari, e viceversa. Così impariamo gli uni dagli altri e condividiamo la nostra esperienza a beneficio di tutte le nazioni.»
Le sezioni specializzate coinvolte monitorano attivamente lo stato dell`arte per gli aspetti scientifici e tecnologici, a livello nazionale e globale, in un intenso scambio di comitati tecnici, e sostengono ricerche scientifiche. Le innovazioni rilevanti vengono incorporate, tramite direttive, nel regolamento per gli impianti svizzeri.
Oltre agli aspetti tecnici della sicurezza nucleare, occorre considerare i fattori umani e organizzativi. Oltre alla tecnologia nucleare, i professionisti dell`IFSN esaminano la gestione della sicurezza all’interno di un’organizzazione e i fenomeni psicologici dei dipendenti negli impianti nucleari, sia durante il normale funzionamento che in caso di emergenza.
La Radioprotezione inizia sempre con l’evitare esposizioni inutili. Un altro principio stabilisce anche che l’esposizione alle radiazioni deve essere la più bassa per quanto ragionevolmente possibile. Conduciamo misurazioni regolari e senza preavviso nelle centrali nucleari e nelle aree circostanti.
La Strategia energetica 2050 del Consiglio federale prevede una graduale eliminazione dell’energia nucleare. Anche in questa nuova prospettiva, l`IFSN continuerà a rivestire il proprio ruolo di organo amministrativo, politicamente ed economicamente indipendente dal Governo federale, per la sicurezza degli impianti nucleari.
Il successo delle attività di vigilanza dell`IFSN dipende in larga misura dalla qualità dei dipendenti. Non solo si considera la loro esperienza e le qualifiche professionali, ma anche i loro valori, il loro atteggiamento e la loro capacità di costruire un rapporto critico, ma anche costruttivo, con gli operatori e le parti interessate in ambito politico e sociale.