Serie sulla radioprotezione: le autorità di vigilanza in materia di radioprotezione in Svizzera
In Svizzera le autorità competenti in materia di radioprotezione sono l’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, l’Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni Suva e l’Ispettorato federale della sicurezza nucleare IFSN. Questi tre organismi si dividono diverse aree di competenza in materia di radioprotezione.
In Svizzera, la base giuridica per la radioprotezione viene fornita dalla Legge sulla radioprotezione (LRaP) e dalla relativa Ordinanza sulla radioprotezione (ORaP). In base all’Articolo 136 (ORaP), l’UFSP, la Suva e l’IFSN sono competenti per la per la sorveglianza della protezione delle persone e delle adiacenze.
Competenze di UFSP, Suva e IFSN
- L’IFSN è l’autorità di vigilanza per la costruzione, la gestione e per tutte le attività degli impianti nucleari. Inoltre, l’IFSN si occupa delle attività degli impianti nucleari, per gli esperimenti sulle sostanze radioattive che rientrano nell’ambito di indagini geologiche, per l’importazione o l’esportazione di sostanze radioattive per o da impianti nucleari, nonché per il trasporto di materiale radioattivo per e da impianti nucleari. Nel Dipartimento di Radioprotezione l’IFSN monitora il rispetto delle norme di radioprotezione e dei limiti di dose e controlla in particolare le cariche di radioattività delle centrali nucleari.
- La Divisione di Radioprotezione dell’UFSP rilascia i permessi per l’utilizzo delle radiazioni ionizzanti in medicina, nell’industria e nella ricerca, come accade ad esempio per le apparecchiature a raggi X e per i radiofarmaci ionizzanti. Inoltre, l’UFSP è l’autorità di sorveglianza per le aziende operanti nel settore della medicina e per gli istituti di ricerca. Riconosce la formazione di chi, all’interno di un’azienda, deve compiere attività riconducibili alla radioprotezione, con l’eccezione degli impianti nucleari.
- La Suva monitora gli stabilimenti industriali e le società commerciali, in cui devono essere protetti soprattutto i dipendenti. Ha l’obiettivo di ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti e delle malattie professionali.
Compiti dell'IFSN in materia di radioprotezione
- Base per la vigilanza: Collaborazione alla stesura di legge, redazione e aggiornamento delle direttive, scambio di esperienze a livello internazionale, riconoscimenti: servizi di dosimetria, corsi di formazione, formazione individuale in materia di radio protezione, servizi di misura di incorporazione
- Perizie: Perizie dei permessi generali di costruzione autorizzazioni per il funzionamento e progetti per lo stoccaggio finale presentati alle autorità competenti per la concessione
- Nulloasta: Nullaosta per le singole fasi di costruzione e di messa in funzione, per le modifiche apportate al nucleo del reattore (prima della riattivazione dopo una revisione) e per le modifiche ai componenti classificati ai fini della sicurezza e alle disposizioni in materia di organizzazione degli impianti nucleari, autorizzazioni: contenitori di trasporto, fusti di scorie di un certo tipo
- Ispezioni: relative alle procedure o basate sui risultati, con o senza preavviso, ispezioni dei singoli team o delle sezione riguardanti tutte le misure di sicurezza, di protezione e di sorveglianza
- Valutazione della sicurezza: Analisi degli eventi: funzionalità delle modalità di comunicazione, adeguatezza delle misure immediate, analisi degli effetti, analisi delle cause dirette, analisi delle cause profonde e di altri fattori, conseguenze (Lessons Learned) e misure di follow-up
- Preparazione alle situazioni di emergenza: Esercitazioni per situazioni d’emergenza: regista, osservatori, partecipanti, gestione di una propria organizzazione di protezione d’emergenza
- Sorveglianza radiologica: Autorizzazioni: esami per gli operatori, il Capo turno e il ingegnere di picchetto
- Reportistica: Controllo dei report: report mensili e annuali, report dosimetrici, inventari delle sorgenti, risposta alle richieste del Parlamento, delle autorità, dei media e del pubblico, pubblicazione di dichiarazioni e di altre informazioni
Per via della sovrapposizione dei contenuti, sono in corso collaborazioni regolari tra l’IFSN, l’UFSP e l’INSAI. Per esempio, i tre organismi hanno pubblicato insieme la Direttiva ENSI-B04 Declassamento dei materiali e dei settori in zone controllate (in tedesco) e le Linee guida per la gestione della qualità nella produzione e nell’utilizzo di imballaggi per il trasporto di materiali radioattivi (in tedesco). Qualsiasi incertezza in materia di competenza viene risolta con il dialogo reciproco.
Le commissioni sulla radioprotezione
Il compito della Commissione federale della radioprotezione (CPR) (in tedesco) consiste nella redazione di un secondo parere su questioni di radioprotezione e di monitoraggio della radioattività che non abbia relazione con quello dell’Amministrazione federale. Inoltre, la Commissione federale per la sicurezza nucleare (CSN) fornisce consulenza al Consiglio federale, al Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) e all’IFSN nel campo della sicurezza nucleare degli impianti nucleari.
La Commissione federale per la protezione ABC (ComABC) supporta il processo di prevenzione, i documenti esaminati e i concetti nel campo della prevenzione ABC. A sta per nucleare e radiologico (precedente denominazione “atomare”), B per biologico e C per rischi chimici. Lo scopo della ComABC è quello di collaborare con gli altri partner della prevenzione ABC a livello federale, cantonale e comunale, al fine di preparare la Svizzera nel miglior modo possibile ad un evento A, B o C.
Questo è il tredicesimo di 14 articoli sulla radioprotezione. L’ultima parte riguarda la cooperazione internazionale nel campo della radioprotezione.